Dipendenza affettiva

LCome sappiamo in ogni relazione c’è una dose di dipendenza ma è necessario sottolineare che esiste un tipo di dipendenza sana ed una disfunzionale.

Nella dipendenza sana c’è sempre e comunque una autonomia dei partner, ovvero ognuno dei due è un individuo che può assolutamente stare da solo e non ha bisogno dell’altro per vivere, ma con l’altro migliora il suo stato.

Nella dipendenza affettiva questa autonomia personale dei soggetti implicati si perde totalmente. Molto spesso è uno dei due partner ad essere considerato il “dipendente” ma in realtà, in queste relazioni si parla sempre, in ogni caso, di co-dipendenza.

Dipendenza Affettiva e Autostima

Il tema della dipendenza affettiva è strettamente connesso all’autostima infatti ciò che caratterizza le persone che ne soffrono è sicuramente una bassa stima di sé: la convinzione di non essere capaci di fare le cose da soli, la paura di non trovare nessuno che li possa amare, la sensazione di non essere gradevoli, interessanti, belli ecc…

Tutto questo crea uno stato di tensione fortissimo e atteggiamenti esasperati: una estrema gelosia, una costante paura dell’abbandono, del tradimento, della perdita dell’altro e del ruolo che si ha nella relazione.

Le implicazioni della Dipendenza Affettiva

Molto spesso questa dipendenza crea grandissimi disagi e sofferenze. Da un lato perché quando una relazione finisce ci si ritrova in una profonda depressione che va al di là di un normale dolore per la fine di una storia e per la perdita dell’altro, ma si configura piuttosto come un baratro, un buco nero dal quale è difficile rialzarsi se non con un aiuto terapeutico che ci aiuti a capire le vere cause di questo malessere.

L’altro aspetto del dipendente che contribuisce ad acutizzare la sua sofferenza è che per sua natura attira ed è attirato inevitabilmente da figure con spiccati tratti narcisistici. Questo tipo di unione spesso prende le forme di un amore tossico, una relazione in cui regna sovrana la frustrazione profonda per il dipendente di non essere mai all’altezza. Sensazione già presente ma amplificata dall’atteggiamento ipercritico, anaffettivo e svalutante del narcisista.

Come uscire dalla Dipendenza Affettiva

E’ necessario riprendere la propria vita in mano e a volte la fine di una storia può rappresentare una grande occasione per lavorare su alcuni aspetti della nostra personalità.

Per uscire dalla dipendenza affettiva, come per ogni altra dipendenza, è necessario volerlo.

Una volta presa la decisione di volerne uscire è necessario lavorare per aumentare la propria autostima. L’obiettivo terapeutico che ci si pone è quello di rendere il soggetto dipendente, sempre più sicuro ed autonomo. Solo attraverso questo passaggio sarà possibile fare una scelta più sana del partner, ovvero un compagno con caratteristiche diverse dal narcisista, disposto ad entrare davvero in una relazione nutriente ed affettiva.

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